martedì 24 marzo 2009

CEREBROLLYWOOD SI AGGIORNA!!

Ebbene si, con l'arrivo della primavera (con piogge, freddo e aria Natalizia) ho deciso di spostare questo blog altrove... precisamente QUI
Perciò da ora in poi mi potrete trovare sul nuovo sito gestito interamente dal mio formidabile Iphone!!! (momento di esaltazione personale farcito di gridolini udibili solo dai cani)

Un bacione a tutti!!

CIAO BLOGSPOT!!

giovedì 26 febbraio 2009

Giornata tipo di un Desperate Housegay...

(In risposta al post di ItalianPsycho)

Sveglia ore 8.00... pipì velocissima prima che MyHombre entri in bagno (perchè ci sta 47 minuti contati e io scoppio prima)... preparo il tea del mattino sbattendo ripetutamente su tutti gli stipiti che incontro, metto su il caffè per MyHombre che è ancora in bagno...
Ore 9.30... MyHombre esce di casa e dopo avergli augurato buona giornata faccio la prima cacchina mattutina (perchè il bagno è finalemente libero)
Ore 9.32... Egli citofona insistentemente perchè ha dimenticato le chiavi di casa e mi interrompe la liberatoria defecazione quotidiana
Ore 10... Fumo la mia sigaretta del mattino guardando una puntata dei tre telefilm che adoro (Lost, Heroes e Desperate Housewives)... nel mentre, recupero parzialmente le funzioni cerebrali e motorie.
Ore 10.50... controllo dei siti necessari alla mia sopravvivenza (Facebook, Britney Spears e Blogs)... niente di nuovo... mai niente di nuovo!
Ore 11.30... rifaccio i letti, sistemo il bucato e mi appresto a capire cosa fare da mangiare... Vengo dunque accompagnato nella preparazione del pranzo dalla Prova del Cuoco, con la stronzetta di 23 anni che fa cagare e noi tutti rivogliamo la Clerici, unico motivo per seguire quel programma...
Ore 13.00... Pranzo al telefono con Girgio per commentare il tg e i cartoni animati su Italia 1...
Ore 15.00... E' il momento della spesa!... Quindi, salto disperato all'ipercoop a prendere i generi di prima necessità (salumi misti, crema idratante con enzima antietà e vitamina Q10, carne trita, martini e olive)
Ore 16.30/17.00 (dipende dalla coda in cassa)... Rientro al Castello, sistemo i surgelati in ordine alfabetico, sistemo i prodotti nel frigo dividendo i tipi di alimenti a seconda dello scaffale, sistemo i barattoli in ordine cronologico e di altezza nella dispensa... poi mi dedico all'aspirapolvere, al mocio e alle spugnette e pulisco cucina, bagno, camere e corridoio... se mi avanza tempo spolvero anche con lo swiffer che la polvere non la sposta, ma la cattura!
Ore 19.00... Cominciano i preparativi per la cena. Che cucino!? Booh... vabbè mi invento qualcosa... anzi ripensiamo alla prova del cuoco... si, ma non ho il porro delle ande... e nemmeno il giacciuccolo del bangladesh... vabbè, faccio il minestrone... Preparo anche la tavola e comincio a guardare La Ruota della Fortuna, quella nuova con i concorrenti ebeti che non sanno nemmeno l'italiano, lo conosce molto meglio la tettona che fa finta di girare le caselle..
Ore 20.30... il rientro di MyHombre... Uno si aspetta la passione... un po' come Ulisse quando torna dopo dieci anni dalla moglie che la prende, la bacia con veemenza e la stende lì, sul cestino della frutta... E invece è più che altro il ritorno dei morti viventi... un po' di bava che cola, si trascina mugugnando per casa, divora senza neanche notare la mia novelle cusine (ma si scrive così) e alle ore 21.30 si abbiocca inesorabilmente davanti ad Amici...
Ore 21.32... Sparecchio, lavo i piatti, mi metto la camicia da notte e mi scolo una bottiglia di Martini con Olive con su la maschera di bellezza antietà mentre insulto dal primo all'ultimo gli Amici di Maria...Ripetere ad oltranza fino ad esaurimento nervoso...

lunedì 29 dicembre 2008

Lettera alla mia mamma

Cara Mamma, ti scrivo perchè anche questo Natale non siamo stati insieme. Sono ormai passati 6 anni da quando non vivo più con te e lo so quanto sei triste in questo periodo. Vorrei poterti dire che mi dispiace, ma sappiamo entrambi che non posso e non voglio venire da te… Purtroppo…

Ho deciso di scriverti perchè ci sono tantissime cose che vorrei dirti e che non ho mai avuto il coraggio di farti sapere. Di troppe cose sono sempre stato irriconoscente… mi rendo conto solo ora che ho quasi 27 anni di quanto sono stato cattivo nei tuoi confronti con la scusa che ero adolescente. E da parte tua invece ho sempre e solo ricevuto l’amore incondizionato di mamma… Ma vorrei che tu sapessi quanto grande è il bene che ti voglio, quante volte avrei voluto dirtelo e quante volte non ho avuto il coraggio di farlo… E’ così stupido… lo dico sempre ad un sacco di persone, ma dirlo a te è così difficile… sembra quasi un’ammissione di sconfitta dopo tutta la guerra che ti ho fatto per delle sciocchezze che allora mi sembravano di vitale importanza… Ma ora non riesco più a non dirtelo, fa troppo male… Ti voglio bene… Te ne voglio perchè tu me ne hai sempre voluto, anche quando scappavo di casa la notte per uscire coi miei amici… Ti voglio bene perchè quando ti ho detto chi sono realmente tu non hai battuto ciglio e da allora hai sempre cercato di accettarmi e appoggiarmi pur non approvando mai le mie scelte… Ti voglio bene per tutte le volte che da piccolo mi facevi mangiare i dolci di nascosto e alle mie sorelle non gliene davi… Ti voglio bene perchè mi ricordo di tutti i problemi economici che hai dovuto affrontare DA SOLA… io ero troppo piccolo per aiutarti e regalarti i miei soldini era l’unico modo per farti capire che ti stavo vicino… Forse non lo sai, ma ho sempre capito e come ogni bambino mi limitavo il più possibile a sognare i giocattoli senza chiederti di comprarmeli… e tu non mi hai mai fatto mancare un qualcosa di bello a Natale o per il compleanno… Mi ricordo quando piangevi senza farti vedere e non so cosa avrei dato per poterti venire vicino e stringerti forte forte… ma ancora una volta, provavo quella strana paura che non so spiegare e combattere… Mi ricordo quando lavoravi e mi tenevi con te al negozio e mi facevi giocare con i giochi che poi dovevi vendere… e che troppe volte finivano nella mia cameretta! E ti voglio bene per avermi regalato il mio orsacchiotto azzurro che tengo sempre con me… Ti voglio bene anche per tutte le volte che hai fatto finta di niente e mi hai lasciato fare e ti voglio bene per le volte che hai cercato di proteggermi anche se questo significava litigare con me e sentirsi dire cose orribili… Come vorrei tornare indietro e proteggere te invece…

Sai mamma, io ti ammiro tantissimo… Invidio da sempre la grande forza che hai: vorrei aver preso da te in questo… Hai tirato su 4 figli tutta da sola, lavorando, soffrendo, stringendo i denti e umiliandoti in tutti i modi… e non hai mai ceduto nemmeno per un secondo… Da quanto non ti fermi, mamma? Da quanto non ti dedichi un po’ a te stessa? E’ da quando sono a Bologna che ci penso quasi ogni giorno… quanti sacrifici ancora stai facendo per aiutare me a realizzare i miei sogni? Io lo so che stai male, che resti senza soldi a fine mese… mi ricordo quando 3 anni fa avevi ricominciato a lavorare in nero pur di pagarmi gli studi… quello che tu non sai è che volevo tornare a casa in modo da impedirtelo… Ma eri così fiera di vedermi qui che non ce l’ho fatta… Ti ho vista così gratificata vedendomi finire gli studi che l’unica cosa che potevo fare per cercare di renderti felice era quella di continuare… anche se questo voleva dire stare in pena per te… visto come si invertono i ruoli e come si capiscono le cose? Io in pena per te come tu lo sei ogni secondo per me… Sai, la gioia più grande che ho provato in questi anni è stato il tuo sguardo quando mi hai visto per la prima volta in teatro: non hai capito niente perchè era tutto in inglese, ma mi guardavi come se fossi stato il più grande attore del mondo. Credimi, non c’è niente di più gratificante nella vita di vedere la tua mamma fiera di te… Non mi hai mai fatto un vero e proprio complimento (solo una volta in realtà), quando finivo gli spettacoli elogiavi sempre gli altri e io ci rimanevo così male!… Ma lo sapevo che eri contenta di me, lo sapevo che in realtà tenevi lo sguardo fisso su di me anche quando ero in fondo al buio in mezzo alla folla… Ho anche conservato il mazzo di fiori che mi hai regalato… Ce l’ho in mostra nella mia stanzetta insieme al tuo bigliettino… una volta mi hai anche detto di buttarlo perchè è brutto… tu hai mai buttato un mio disegno di quando ero piccolo? So che sono tutti ancora nel tuo armadio di fianco ai gioielli…

A volte mi chiedo se riuscirò mai a vivere una vita così intensa come la tua… La mia sarà anche piena di esperienze e di opportunità che tu non hai avuto, ma mi sembra sempre così vuota, inutile… Tu mi hai dato tutto, l’istruzione, la salute, una famiglia e tutte le cose futili che si possono desiderare… Tu non hai avuto niente… non hai avuto una famiglia, hai potuto fare solo le elementari, hai subito tutte le malattie immaginabili continuando a crescerci e a lavorare, ti sei privata di tutto quello che poteva renderti felice, anche dei tuoi sogni… e questo non è giusto… Io lo capisco che una mamma farebbe qualsiasi cosa per i figli, ma sto male quando mi chiedo cosa sarebbe disposto a fare un figlio per la sua mamma…  io vorrei poterti dare tutto quello che non hai mai potuto avere… un viaggio, una casa tutta tua, tantissimi soldi per non doverti mai più preoccupare di niente e tantissimi altri per restituirti tutti quelli che tu hai dato a me… vogliamo parlare del regalo di Natale che mi hai fatto quest’anno? Hai voluto darmi un telefono costosissimo anche se ti avevo detto di no… ma tu l’hai fatto perchè sapevi che mi sarebbe piaciuto… e io non so nemmeno come ringraziarti perchè ho ancora paura di farti vedere che ho dei sentimenti…

Quante cose vorrei dirti, mamma… Io adoro il modo in cui riesci ad arrangiarti in cucina, mi fa ridere quando ti arrabbi e il naso ti si arriccia tutto, mi intenerisce il modo sgrammaticato in cui scrivi i sms litigando coi tasti e col telefono, detesto quando dici le bugie sceme, ti prenderei a testate quando mi dai consigli sbagliati sul mio lavoro e ti intestardisci se ti contraddico, ma guai a te se smetti, odio con tutto il mio cuore che devi continuare a vivere lì, vorrei che non dovessi ancora crescere bambini perchè sei stanca, mi piacerebbe tanto che non fossi triste per me e che potessimo vederci più spesso, amo il rapporto e il dialogo che siamo riusciti a costruire in questi anni e ti ringrazio perchè hai capito che il mio ragazzo non è cattivo…

Vorrei tanto poter tornare bambino per poter stare ancora un po’ con te senza preoccuparmi del domani…

Vorrei che la vita fosse stata più gentile con te…

Vorrei poterti dire che sono fiero della mia mamma perchè sei la mamma più bella e più migliore del mondo…

Vorrei avere il coraggio di mandarti questa lettera che non vedrai mai.

Ti voglio bene mammina mia…

lunedì 8 dicembre 2008

Pensierini di Natale

Eccoci di nuovo qui, alle porte del Natale… e sono già spalancate da ben 3 settimane!… Non c’è più neanche la voglia di aspettarlo sto cavolo di Natale perchè ormai è come se l’avessimo già festeggiato il 28 Novembre… E i festoni per le strade ad Agosto, e le luci colorate a Settembre, e le pubblicità dei balocchi a Febbraio… ma basta!!… che poi la cosa che più mi inquieta sono proprio le pubblicità/lavaggio del cervello che ti fanno credere che il Natale non è Natale se non cominci già a procurarti il Babbo Natale che si aggrappa al balcone o che i tuoi figli non saranno mai contenti senza l’innovativo giocattolo che ti misura l’età… che mi sono sempre chiesto a che mi serve un aggeggio che costa una tredicesima con l’incredibile capacità di dirmi quanti anni ho… ma basta leggere la carta d’identità, no!? Oppure… effettivamente è da tanti anni che non gioco più con le bambole (ebbene si, ci giocavo…), ma che io ricordi le bambole non erano provviste di organi riproduttori e soprattutto non espletavano le funzioni biologiche!! Adesso in tv non ho fatto altro che vedere le peggiori bambole mai viste sulla faccia della terra: quelle che cagano. Ragazzi, sono inquietanti! Tu prendi questa bambola: è carina, tutta rosa e delicata… le fai la minestrina e come per magia la mangia e ti parla! Ti dice che è buonissima, che è felice… poi dopo 10 minuti la dolce bambolina rosa ti chiama e ti avverte che deve fare uno stronzo di 8 chili. Così la posizioni sul vasino e sta bambola ti comincia a cagare l’impossibile… CANTANDO!! “La la la, io faccio la cacca… la la la SPROT… pippipì, la cago nel vasin!…”

MA TI PARE!!??

E se la bambola è un maschietto le cose non vanno mica meglio! Il famosissimo Cicciobello adesso è dotato di micropene infantile… un pezzetto di silicone uguale in tutto e per tutto a quello di un bimbo… che poi lo guardi e dici “Ma è così piccolo!”… Si tesoro, ma poi cresce… mai quanto dicono loro, però… Ma il punto non è questo… il fatto è che questo cosetto ti piscia addosso a tradimento!… se non gli ficchi il pannolino nel tempo prestabilito lui prende sto lombrichetto e SPRUZZ!… ti piscia in faccia! E te la fanno sembrare la cosa più divertente del mondo!!!…

Ma io non lo so… poi certo che i bambini vengono su male… ci credo che a 10 anni cominciano col Pissing e le catene sadomaso… con sti giocattoli!…

“Dai Cicciobastardo, pisciami in bocca… Vieni Sborrolina Bollicina, cagami in faccia che mi faccio la maschera di bellezza!”

Nono, ragazzi miei… io sono sconcertato… Ma dove andremo a finire a sto punto? A quando la bambola che sputa? A quando il bambolotto che si fa le pippe? Poi ci stupiamo se i bambini fanno sesso a 9 anni e a 15 sfornano figli come Angelina e Brad… Ma non si può tornare ai bei giochi di società dove ci si divertiva tantissimo con niente? Non si può insegnare di nuovo ai bambini ad usare la fantasia come facevamo noi degli anni 80?? Quelli si che erano i bei tempi…

Ma il problema vero è questo: cosa cavolo regalo ai miei nipotini quest’anno?? La bambola con la dissenteria o il bambolotto con l’infezione urinaria?…

domenica 23 novembre 2008

STO TORNANDO A CASA!!

Ebbene si... Cerebrollywood sta tornando... da domani non sarò più sulla meravigliosa nave da crociera ma sarò di nuovo nel mio nido bolognotto pronto a scrivervi ancora tante cose stupide tutte per voi!!... non mancate!!

I'M BACK

giovedì 25 settembre 2008

CEREBROLLYWOOD chiude momentaneamente per LAVORO IN CORSO

Amici CEREBROLESI, o voi amici del mio cranio malato... Scusatemi per l'assenza cosi' lunga ed estenuante, ma sono un po' lontano... anzi lontanissimo... al momento sono a Palma De Mallorca! Eh si, figo... ma non sono qui in vacanza... sto lavorando!!!! Ebbene si, non sto piu' passando le giornate a scrostare i muri con uno spazzolino da denti ma sto lavorando alla grande!!! E vengo pagato!!! Addirittura per cantare!!!!!!! E per di piu' su una nave da crociera!!!!!!!!!!!!!!
Pero' sono senza computer.
E il telefono non prende.
E la mia cabina e' un loculo da condividere con uno spazioso ragazzo dello Zimbabwe.
E non posso fumare liberamente.
Ne ascoltare musica.
Ne ballare in discoteca o farmi il bagno in piscina.
Ne un sacco di altre cose che mi stanno facendo odiare questo lavoro.

Ma comunque...

Lavoro per un totale di 60 minuti alla settimana e prendo 1700 euro. Direi che posso anche evitare di lamentarmi!

Pero' amici miei, purtroppo non posso scrivere qui sul blog perche' non dispongo di un pc mio portatile e quindi non posso usufruire dei pregi della rete...

Quindi vi lascio con un enorme abbraccio e un grande e festoso arrivederci a Novembre!

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

venerdì 5 settembre 2008

CEREBROLLYWOOD va in vacanza - Ultima Parte

Rieccomi rientrato dal riposo... Ebbene si, sono sopravvissuto al ritorno dalla mamma...

Dunque dunque... evito il resoconto minuto per minuto della pseudo vacanza ligure e mi limito a qualche riflessione postuma... Sono strafelice di aver rivisto tutti i miei amicotti di sempre che non vedevo da anni... E sono un po' esterefatto dal momento che la maggior parte delle donne che ho incontrato o sono incinta o sono mamme... Mi sa che sono rimasto l'unico a non aver ancora proliferato... chissà... magari dovrò anch'io farmi impiantare un simpatico utero con tanto di prole all'interno... magari me la faccio fare a tracolla così la tengo sul fianco che fa chic e non impegna...

Ne approfitto intanto per dare il benvenuto al mondo al piccolo Edo e alla futura bimba Sara...

Ma oltre ai parti, le pance gravide e i nipoti cresciutissimi, sono lieto di annunciare anche la venuta del Secco nel mio paesello marino... che è stato un po' come vedere l'arrivo dell'adsl: un evento miracoloso... il Secco è stato svezzato alla cultura francese, al bingo con montepremi di 11 euro e alle mie cazzate freelance... e credo ne sia uscito quasi incolume... Non è però sopravvissuto ai prodotti tipici liguri... nel mangiarli, ha avuto la sfiga di ingurgitare anche litri e litri di olio extrasverginato di oliva che gli ha creato un effetto patinolaccato nell'esofago costringendolo alla ritirata... quella del treno... ovvero il cesso... eh, ma è troppo secco... non ci ha il fisico!

E dopo le nottate a sparar cagate con LaMadonna a casa sua, finalmente ho recuperato vagamente quell'ironia malsana che mi distingueva dalla massa... e giù a parlare di voliere, vagine inutilizzate, altre depredate, altre che "eppur si muovono", il Tronco che non è gay ma ha solo voluto provare però si è ricordato di essere etero e adesso ci riprova anzi ritenta che sarà più fortunato... Ahhhh... quante belle cose....

Oh e non dimentichiamoci di dire che ho vinto un ipod 8gb con il concorso della Coca-Cola!!!...

Oh e non dimentichiamoci di dire che la mia macchina è deceduta ritornando dalla francia!!!

Oh e non dimentichiamoci di ribadire che ho vinto un ipod 8gb con il concorso della Coca-Cola!!!...

Oh e non dimentichamoci che le vacanze sono finite!!!....