mercoledì 23 aprile 2008

Stonato...

Ci sono dei periodi, piuttosto lunghi, in cui la vita mi sembra stonata. Le cose non sembrano più essere in sincronia armonica l'una con l'altra. Tutto comincia da un accordo maggiore, bello, caldo, risonante di armonici. Un semplice do mi sol. Poi lentamente si insinuano delle note strane, ma non te ne accorgi subito perchè fanno comunque parte di quella musica. Ed ecco che arriva un si bemolle che fa un piccolo crick in quell'accordo. Poi il mi diventa anche lui bemolle e l'accordo diventa improvvisamente minore. Ed ecco che si aggiunge un fa diesis in assoluta dissonanza col sol e poi un la basso, un re alto e un do diesis di petto... è una totale cacofonia di eventi che si accavallano l'uno sull'altro e sai che quell'accordo non è più lì, che l'unico modo per poterlo sentire ancora è staccare le mani dal pianoforte e ricominciare a suonarlo daccapo. Ma le tue mani sono ancora lì, incollate ai tasti neri e bianchi che come denti ti mordono e ti trattengono lì, senza via di scampo. E il tempo comincia a scorrere in avanti e non tieni nemmeno più il ritmo. 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 7 8 1234 5 6 8 1348 5678 124734758127.... e ti ritrovi in mezzo ad una sinfonia sbagliata, senza tempo, senza musica, senza melodia, senza......

Voglio trovare un metronomo.

Voglio trovare una musica.

Voglio non sentirmi più stonato.

giovedì 10 aprile 2008

C'era una volta....

Giusto perchè non so che cavolo fare, ho pensato di (re)inventare questo giochetto cretino...
Scriverò l'inizio, banalissimo e strascontato, di una bella favoletta... VOI, miei carissimi CEREBROlettori, dovrete semplicemente continuare la storia con una frasetta... mi spiego peggio...

ESEMPIO:
Post originale - C'era una volta una vecchina con un dente solo che camminava in mezzo ad un campo di fragole...

Risposte
Pincopallino) ...che incrociò sul suo cammino una bambina con una gamba sola...
Sturalavandino) ...e le chiese: "Mi puoi fare un vestito da principessa per carnevale?"...
Gioia Tauro) ... e la vecchina rispose: "Perchè? Quello da ghiacciolo non ti va bene?"...

e così via...

Capito?! Spero di si... allora VIA!!!!

C'era una volta un travestito che sognava di farsi operare e di partecipare al Grande Fratello...

martedì 8 aprile 2008

Mutanda o perizoma? Questo è il problema...

Pubblico questo post in risposta polemicissima al post di Italian Psycho...

Qualcuno saprebbe cortesemente dirmi chi ha inventato la biancheria intima da uomo moderna? Secondo me è stata una donna incarognita dalla vita, che detesta gli uomini e forse anche un po’ parente di Hitler… seguace della razza Ariana… solo che al posto di sterminare gli ebrei ha deciso di sterminare i maschi. Donando loro le mutande. Allora, le donne si sfrangono l’esistenza coi tanga, ovvero una specie di triangolino di pezza con un filo interdentale che inesorabilmente va incastrato e inglobato fra le chiappe. Una figata. Costo di questa meraviglia: 780 euro. 20 di tanga e 760 di psichiatra. Già, perché loro, le donne, si rovinano l’esistenza passando le giornate a disincastrarsi quel cazzo di filetto dai loro glutei, anche in maniera nevrotica e piuttosto vistosa a volte…
Il massimo è la mia cara amica Mària, con l’accento sulla “a” e non sulla “i”. Lei va avanti a tanga e valium. Già perché lei non indossa normalissime mutande, solo micro tanga perizomati. “Eh, ma sotto un pantalone così aderente non posso mica mettere le mutande di mia nonna!? Ci vuole il tanga…”. Passi il pantalone aderente, ma per quella gonna viola che hai messo al matrimonio di tua cugina? “Era a vita molto bassa.”. Va bene, ma spiegami perché lo metti anche sotto la tuta! “Ma scusa, se mi chino per raccogliere qualcosa mi si appiattisce il pantalone al sedere e non posso mica far vedere tutto il segno sguercio delle mutandone! Ci vuole il tanga…”. E intanto diventa sempre più scema. Per non parlare del suo ex fidanzato che si nota che l’amava molto. Quando metteva i pantaloni che non hanno la vita bassa, ma sono proprio giro gnocca, lei ovviamente indossava un comodissimo tanga. E lui che faceva? Le faceva sparticulo e glielo tirava su fin sotto alle costole. “E’ così sexy vedere un tanga che esce fuori dal pantalone!”. E lei si faceva un sorso di gin tonic e buttava giù 4 pasticche di valium.
Care femmine dal cervello putrefatto, mettete le mutande! Usate la microfibra che non lascia segni e vi imploro… fate un falò con quei tanga! Che poi le donne dicono “Eh ma voi uomini mettete quei bracaloni là e state apposto sempre!”… tesoro, fatti dire due cose. Uno, tu non hai protuberanze indiscrete fra quelle tue gambine strette quindi anche se metti un paio di mutande scrause stai sempre comoda. Due, proprio perché abbiamo sto robo sul davanti non siamo mai apposto!
Ecco dunque che giungiamo al problema di cui parlavo prima. La biancheria intima maschile. Che di per se non sarebbe un problema, anche perché giustamente serve. Il vero problema è la scelta. Quale mi metto? Che cosa uso? Vado a caso? No! Bisogna fare una scelta ponderata. Beh, nei primi anni di vita metti il pannolone e sei apposto sempre, tanto chissene… poi vai alle elementari e non ti poni il problema perché tanto la tua mamma ti compra solo ed esclusivamente gli slip blu con fantasia di aeroplani fronte e retro. Quando poi arrivi alle medie cominciano i problemi. Perché cominciano le prime gare decimali coi propri genitali. E nello spogliatoio della piscina c’è sempre quell’ingrato che, appena vede la tua biancheria, punta quel ditino verrucoso contro di te e comincia a ridere. E la tua vita crolla di botto nel baratro. BUM. Morto. Grazie mille per i prossimi 25 anni dall’analista che condizioneranno ogni mia scelta. Auguri e felice prostatite precoce, viscido rettile senza midollo.
Scatta la caccia alla mutanda perfetta. Cominci con i commenti di tutti che sostengono che il boxer sia sensuale. Ok, mettiamo il boxer. E scopri con tuo grande stupore che il tuo amico Girolamo Cazzetti non sta su da solo, ma risente della forza di gravità. Già, perché l’amico pendulo si trasforma dentro quei boxer in un bel batacchio di campana. Din, don, din, don. Che bella cosa. Di una comodità infinita. Tu vai in giro per strada e ti scambiano per un maniaco, vista la frequenza con cui ti sistemi l’armamentario. Così passi al boxer aderente. Da tendone da circo a bustino per il culo. Si, perché i boxer aderenti non si chiamano così tanto per dargli un nome. Sono aderenti. Aderentissimi. Così aderenti che praticamente diventi una donna. Un piacere che va provato nella vita. Si sconsiglia l’uso con pantaloni a vita bassa o aderenti. Sperando che non coesistano questi due aggettivi nello stesso pantalone. Perché se porti quelli aderenti ti ritrovi il paletto centrale appiattito sulla vescica come un wurstel sottovuoto spinto, le boccette invece divorziano e si posizionano nelle tasche del pantalone stesso. Peccato però che faccia un male boia. Se invece indossi quelli a vita bassa devi fare attenzione a quando ti siedi per due motivi: uno, potrebbe sguillare fuori all’improvviso restando pendulo da un lato; due, se malauguratamente passa qualcuno che fa stiracchiare dal letargo il tuo carnoso randello, è inevitabile che si erga in tutta la sua postura e, vista la compressione dovuta al boxer, tutto il sangue si riversa solo sulla parte iniziale facendola schizzare fin sotto al mento. Allora mettiamo gli slip dei bambini. Che sono realmente comodi. Una vera manina protettiva che ti tiene su l’ambaradam che c’hai lì. Con l’unica fregatura che l’elastico girogamba è sempre molle. E si ritorna al balletto delle biglie, fai le estrazioni del Lotto tra le gambe. Così, preso dalla disperazione, togli tutto e le lasci all’aria aperta ciò che la natura disgraziatamente ti ha donato. E sono dolori veri. Quando metti il pantalone è una sorpresa la direzione calante che assumono le varie componenti dell’attrezzo. Un po’ di qua, un po’ di là, tutto da un lato… si accettano scommesse. Poi cammini per strada e ti si infila lungo una gamba e sembra che c’hai un’anguilla morta in tasca. Assolutamente adorabile da vedere. Meglio ancora se porti i pantaloncini corti che vedi pure la puntina far capolino dai risvolti. E quando la sera ti infili il pigiama avviene la vera liberazione. Libero e felice come una farfalla. Ti metti nel letto tutto allegro e quando ti rigiri… SPATASH! Tutto bello spiaccicato dal tuo dolce peso. È meraviglioso, non è vero!? Per non parlare dell'ultima moda del momento: il parigamba o culotte, come qualcuno (culattone) lo definisce con tenerezza. Questo incredibile ritrovato, ha la praticità della mutanda con le fattezze del boxer aderente. Forse abbiamo risolto il problema? Ma ovviamente no! Per il semplice motivo che gli ideatori sadici di biancheria tinteggiano questi parigamba di brutture al limite della sopportazione umana: quadri famosi irriconoscibili, animaletti sorridenti, fantasie floreali o per citare la nuova collezione di Intimissimi cipolle, clown sorridenti e tende da circo. Ma ti pare? Ok che il primo pensiero che mi viene guardando una mutanda è quello di farla togliere, ma santo cielo così mi viene voglia di prendere un lanciafiamme e bruciarle... senza nemmeno farle togliere... insomma, è controproducente produrre questi prodotti (quante PR che ho usato...)...
Allora io mi domando e dico: cosa accidenti ci mettiamo per coprire quel cetriolino con le olive snocciolate? La foglia di ficus benjamina? Magari dovremmo cominciare anche noi ad usare il tanga, così la nostra unica preoccupazione sarà quella di strapparci via i peli del culo mentre col mignolo suoniamo l’arpa. E che poi le donne non ci vengano a chiedere ancora la parità dei sessi!

giovedì 3 aprile 2008

Come Will & Grace...

Ogni gay che si rispetti, ha sempre nella sua vita le seguenti cose:

  1. Una borsa fashon in cui c'è di tutto, tranne le cose utili
  2. Un cd di una cantante famosissima da cantare a squarciagola rigorosamente in falsetto
  3. Un pantalone "buono" che gli faccia risaltare il sedere
  4. Un uomo etero del quale è innamoratissimo
  5. Un'amica eterna del cuore

Oggi parleremo proprio dell'amica del cuore.

Il Gayus Evolutus, dopo anni di mutazioni genetiche e modifiche al guardaroba, ha imparato che nella vita non può tenersi tutto dentro. Soprattutto non può più far finta di non essere culanda! Ed in genere, la prima persona a cui confessa con strabordante orgoglio la sua insindacabile condizione è una donna. Molto spesso o è una donna innamorata di lui fin dalla nascita o è la sua attuale o ex fidanzata, la quale il più delle volte ha delle reazioni violente e un po' esagerate giustificabili dallo scioc subito.
Tutti i gay (o quasi) hanno quindi una grandiosa amica del cuore. E mi sorge spontanea anche una piccola postilla per i teneri uomini etero. ETEROSESSUALI???!!! Perchè sfottete tanto i gay?! Perchè ve li fate tanto nemici?! Ricordatevi, per il vostro benessere e la vostra incolumità, che dietro a qualunque donna, soprattutto quelle fighe, c'è un migliore amico GAY! Volete conquistare una donna? Non cercate di ottenere l'approvazione dei genitori... A chi credete che chiederà consigli? Ma ovviamente all'amico GAY! Quindi cercate di far colpo su di lui. Se sfottete un gay, sfottete direttamente una donna o LA donna che vi interessa. Cercate invece di ottenere il suo consenso, fatevelo amico e vedrete come la vostra vita cambierà velocemente. Fine polemica.

Parlando di amiche, voglio qui fare un elogio pubblico alla mia Grace, dove per Grace intendo appunto l'amica del cuore del gay citando per l'appunto il famosissimo telefilm Will & Grace.

Io di Grace ne ho avute diverse in tanti anni di onorata gayaggine, ma la vera Grace è proprio LEI. Quella che conosco da sempre, fin da quando giocavamo al mare d'estate alla tenera età di 3 anni. Io un barilotto con una micromutanda blu per costume e lei una sifilitica cosuccia con la cuffietta da piscina bianca coi fiorellini.
Così ci siamo conosciuti. E per tutta l'infanzia ricordo le lettere che ci siamo scritti d'inverno in attesa di rivederci in estate. Ricordo esattamente quando il nostro rapporto è davvero cambiato: nell'esatto momento in cui le ho detto di essere gay. Io avevo paura (e un caldo infinito perchè era pieno agosto e io mi ero vestito di nero e non volevo spogliarmi sulla spiaggia)... ero terrorizzato all'idea che non mi accettasse, all'idea di perdere un'amica secolare, la mia compagna dell'estate... E invece lei mi stupì con un sorriso a tremila denti, un totale menefreghismo (nel senso che la cosa poco le importava perchè non cambiavo ai suoi occhi) e una lunga lista di ragazzi da presentarmi!... Meravigliosa... e da quel giorno le estati sono diventate ancora più attese. Aspettavo sempre il giorno in cui, alzando il telefono, avrei sentito la sua voce che mi diceva "Sono tornata!" per poi correre fuori e andare subito a far casino e casini insieme... Come dimenticare quella serata... Io avevo 18 anni, con la patente nuova nuova e la macchina vecchia vecchia... dopo una mega giornata al mare insieme a sua cugina, ci siamo dati appuntamento alla sera per andare a folleggiare un po'. Vado a prenderle sotto casa e loro scendono con un biberon riempito di limoncello (caldo) dopo essersi scolate una bottiglia di vino (credo) a cena... Siamo andati (loro già un bel po' sverse e io che cercavo di mettermi in pari) al nostro locale preferito: una gelateria all'aperto con Karaoke. Invece delle solite granite abbiamo ordinato Mojito, Vodka e Redbull e Tequila Sunrise. Due volte. Il tutto ancora accompagnato dal limoncello. Immaginatevi quali sono state le nostre performances al karaoke! Ma il bello deve ancora venire... Dopo la chiusura della gelateria, saltiamo ancora a bordo della mia macchinina e ripartiamo per un'altra meta al ritmo di It's Raining Man, strillato a più non posso, totalmente rimbambiti e con loro sedute un po' sul sedile e un po' fuori il finestrino... Arrivati nella nostra nuova meta, ovvero un parcheggio degli autobus, ci rechiamo nel pub più vicino per prendere delle birre. Ma non birre qualunque: le birre più forti che possano esistere! "Ragazzi fate attenzione, queste vi fanno tremare le gambe!" ci avvisa il barista "Stia tranquillo - rispondo io - Tanto le beviamo da seduti!"... Questo per farvi capire il grado di imbecillità che avevo raggiunto!... Partiti alla conquista del parcheggio degli autobus, alle 3 di notte, con le birre più forti che possano esistere, comincio ad urlare ai passanti se vogliono fare sesso con la mia amica. Essendo il famoso e spero ben presto estinto maschio etero voglioso per natura, ad un'offerta del genere come potevano rifiutare? E così eccoci che cominciamo a scappare da mandrie di assatanati pulzelli ed infoiati vecchiardi. Finchè la mia Grace alla fine accetta di pomiciare con un parcheggiatore di autobus, facendogli credere di aver fatto una scommessa col sottoscritto. Cosa ovviamente non vera e subito sgamata!... Oltretutto il suddetto essere limonante abbiamo scoperto essere anche un uomo (se così si può definire) che era a pochi giorni dal suo matrimonio... E così fuggiamo lontani, diretti ormai verso casa. Ma prima è stata d'obbligo una bella pipì di gruppo esattamente in mezzo alla strada.

Che ricordi. In effetti dovrei dire che incoscenti!... ma queste sono state le mie sole bravate in tutta la mia adolescenza... non ho mai fatto tante cazzate tutte insieme e tutte con lei... ma non mi sono mai divertito così tanto.. Le nostre ubriacate di Tequila BumBum, i ragazzi che piacevano a lei e io che dovevo reggere il mocciolo, i ragazzi che piacevano a me e lei che stava lì a reggere la candela, i festini, le serate in discoteca, le cene, le prese per il culo delle nostre amiche Gemelle, i giochi scemi e i tornei di carte a giochi improbabili...

Che dire? Ti voglio bene, anche se il diventare grandi ci ha portati lontani e su strade diverse...
Che dire? Mi manchi ogni giorno...
Che dire? Sono orgoglioso di essere Gay per poter essere orgogliosamente il tuo Will...

Dedicato a tutte le Grace, ma soprattutto alla mia...

mercoledì 2 aprile 2008

CHIUSO IL TELEVOTO!

Si è concluso il primo CEREBROsondaggio!! Qual è il miglor Gay del mondo dello spettacolo? Ecco i risultati: 1° Raul Bova (che lo votiamo sempre e comunque) 45% 2° Massimo Lopez 35% 3° (parimerito) Solange - Platinette 10% Ultimo, sfigatissimo, nessuno che se l'è cacato di striscio il povero Cecchi P. Vabbè pace... A breve un'altro sondaggione vi stupirà... Stay Tuned!